Me ne andavo per una via del centro, quando incontro
una vecchina la quale stendendomi la mano mi chiede qualcosa per mangiare.
Misi la mano in tasca ed estratto il portamonete,
lo aprii per prendere uno o due euro.
La vista mi cadde in pochi centimos.
Non gli potevo dare dei centimos per mangiare, con
quelli non comprava neanche un panino vuoto.
Presi il portafoglio, gli avrei dato cinque euro.
Aprii il portafoglio e nello spazio dove mettevo
le banconote, non incontro banconote di piccolo taglio; l’unica cosa che vidi,
era una banconota di 50 euro.
« Che faccio? » pensai. Non posso mica dire: «
Vado a cambiare questa banconota e vi dò cinque euro. »
Presi la banconota e gliela diedi.
« Il signore è un uomo ricco? »
« Nò non sono ricco, sono un pensionato e la
pensione basta solo per vivere. »
« Allora non posso accettare; sono molti soldi. »
« Forse per voi, non per me, vorrà dire che questo
mese mi priverò di qualcosa, ma voi dovete accettare. Con queste 50 euro potete
mangiare per un pó di giorni, se ci incontreremo il mese prossimo, vi darò
altre 50 euro. »
« Dio ve ne renda merito, grazie, grazie di cuore.
Si vede che lei è un uomo buono. »
Girandomi le spalle si allontanò e girato un
angolo, non la vidi più.
Dovevo andare ad una Cassa Multibanco a prendere
altre 50 euro.
Avevo pensato di regalare un libro a mia moglie e
senza soldi non potevo comprare niente.
Come arrivai ad una Cassa Multibanco, presi il
portafoglio per prendere la scheda e i miei occhi mi caddero in qualcosa che
sbucava fuori.
Guardai cos’era, e che vidi...una banconota da 50
euro.
Cinquanta euro?
Ma non gliele avevo date alla vecchina?
Forse ne avevo due di banconote.
Confuso, sollevai le spalle e mi recai alla
libreria.
Avevo in mente il libro che avrei comprato.
Prendendolo mi recai alla cassa e lo pagai con la
banconota da cinquanta euro.
Presi il resto e lo misi nel portafoglio poi me ne
tornai a casa.
Qualche giorno dopo andai al supermercato a fare
un pó di spesa.
Dovevo pagare ventiquattro euro e io ne avevo
venticinque, la differenza del costo del libro.
Presi il portafoglio e aprendolo; invece di
venticinque euro, c’era una banconota da cinquanta euro.
Non ci capii niente.
Pagai e misi il resto nel portamonete e nel
portafoglio.
Arrivato a casa raccontai tutto a mia moglie che
non sapeva niente.
« Quando sono andato al supermercato, nel
portafoglio avevo venticinque euro, invece ne ho trovati cinquanta. Ho pagato
ventiquattro euro. Un euro l’ho messo nel portamonete, venticinque euro, due
biglietti da dieci e uno da cinque nel portafoglio. Non ho il coraggio di
guardare nel portafoglio, guardaci tu. »
Diedi il portafoglio a Maria e lei aprendolo,
nello scomparto dei soldi, c’era una banconota da cinquanta euro.
Come era possibile?
« È un miracolo, di certo quella vecchina era la Madonna; d’ora in poi non
ci dovremo preoccupare per il futuro. »
Una sera assistemmo alla televisione, un programma
che si chiamava “ Misteri “ dopo aver assistitu alla trasmissione, telefonai
dicendo oltre al mio nome, di un Mistero che volevo chiarire.
Vollero sapere di cosa si trattava, lo dissi e fui
invitato insieme a mia moglie alla trasmissione del giorno...
Dopo aver raccontato come si erano svolti i fatti,
volli dare una dimostrazione.
Diedi la banconota (dopo aver preso i numeri di
serie), alla presentatrice del programma dicendole di farne ció che voleva.
Lei la mise nel suo portafoglio, nella sua
borsetta.
Rimanemmo lí ad assistere ad altri Misteri, poi
tornammo a casa.
Non guardai il mio portafoglio.
La sera del giorno successivo, tornammo allo
Studio televisivo e fummo introdotti nella trasmissione Misteri.
Chiesi alla Signora Chiara (la presentatrice) cosa
ne aveva fatto della banconota; rispose di non averla spesa.
Le chiesi di mostrarla al pubblico e lei dopo aver
aperto la borsetta, prese il portafoglio e apertolo, rimase meravigliata; la
banconota non c’era.
Diedi il mio portafoglio al Professore che
spiegava i Misteri e lui aprendolo mostrò la banconota al pubblico dopo averne
controllato i numeri.
Tutti rimasero ammutoliti.
« Ci può essere qualcuno che pensi ad un trucco;
ad una illusione ottica. Facciamo un altra prova. »
Prendendo la mano sinistra della presentatrice,
gli misi in mano la banconota dicendole di strigerla, poi con un rotolo di
garza (non troppo stretto) le fasciai la mano, per finire, presi un largo
cerotto e ne siggillai la chiusura.
Il Professore ci pose la sua firma facendo in modo
che la firma stesse tra il cerotto e la garza.
Il mio portafoglio fu posto in una busta, nella
cassaforte dello Studio televisivo.
Come la sera prima finimmo di assistere alla
trasmissione e poi tornammo a casa.
La sera dopo, alla presenza del pubblico, la
presentatrice; la quale assicurò di sentire sempre la banconota nella mano, fu
liberata dalla garza e una volta aperta la mano; invece della banconota da 50
euro, c’era un pezzo di carta bianca del formato di una banconota.
Fu portata la busta dalla cassaforte, apertola, fu
estratto il mio portafoglio e nello scomparto dei soldi c’era...un pezzo di
carta bianco del formato di una banconota.
E, la banconota da 50 euro...sparita;
come...Mistero!
Poi mi svegliai.
Sem comentários:
Enviar um comentário