terça-feira, 20 de agosto de 2013

Sogno n.37 Il Massaggiatore anno 2009


Da quando ho conosciuto mia moglie, oltre ai piaceri del letto, mi sono dovuto occupare dei suoi dolori.
Aveva dolori alle ossa e alle vene delle gambe (verici).
Per  poterla  massaggiare  come  dovuto,  comprai  un  libro che si intitolava “ Corso di Digitopressione ”.
Con quel libro ho conosciuto tutte le parti del corpo umano (femminile) e come curare o per lo meno alleviare i dolori provenienti dalle varie parti del corpo.
In breve tempo divenni il suo massaggiatore .
Una notte sognai che: la notizia che i massaggi che facevo a mia moglie, facevano bene; tanto  che, alcune sue amiche mi chiesero di fare anche a loro, alcuni massaggi.
Dopo le prime esitazioni, non provavano più vergogna a spogliarsi.
Non del tutto.
Se dovevo massaggiare la schiena, dovevo sganciare il reggiseni.
Le mutandine, non le toglievo mai.
Una volta facendo visita ad una nostra vicina, venimmo a sapere che lei soffriva di dolori alle ossa.
Mia moglie disse: « Anche io soffro di dolori alle ossa, ma dopo i massaggi di Italo, i dolori mi passano e per un pó di tempo non sento dolori. Se vuole, lui potrebbe fare dei massaggi anche a lei; se a lui non si importa? »
Non è che mi importava molto; mi era sempre piaciuto aiutare il prossimo e se il mio aiuto avrebbe fatto bene, ne sarei stato contento.
Cominciai da un ginocchio, poi passai all’altro, finì che le massaggiai tutto il corpo.
I miei massaggi dovevano fare bene, tanto che...prima un’altra vicina, poi un’altra.
Alla fine passavo la giornata a fare i massaggi.
Non essendo un massaggiatore professionale, non mi facevo pagare.
Comunque mia moglie accettava tutto quello che gli davano.
Finì che...i massaggiatori di professione che trattavano le donne che massaggiavo io, cominciarono a non essere richiesti e non facendo i soliti massaggi, non continuarono a guadagnare.
Dopo aver saputo del loro rivale massaggiatore e avendo saputo che non ero qualificato, mi denunciarono alle Autorità competenti.
Un giorno ricevetti una lettera da una funzionaria del Ministero della Salute, che
mi chiedeva di recarmi a Roma, presso il Ministero della Salute per... e ... chiarimenti.
Una volta giunto, mi presentai.
« Lei signor Bianchi è il massaggiatore di... È qualificato, ha la Laurea, la Licenza per esercitare il mestiere di massaggiatore? »
« Nò non ho tutto questo. »
« Allora non può fare i massaggi. »
Con aria di umile, dissi: « Veramente io non sono un massaggiatore, ma solo un accarezzatore, non ho la Laurea, la Licenza per esercitare il mestiere. Per accarezzare le donne, non occorre studiare, è un dono di natura, non occorre nessuna Licenza, anche perché non esiste nessuna Licenza per accarezzare.  Non faccio massaggi, mi limito solo ad accarezzare le donne e come accarezzo io, solo pochi sanno accarezzare e se poi loro dopo essere state accarezzate, si sentono meglio e mi vogliono fare dei regali; che ci posso fare...per non offenderle, accetto sempre. »
« Vorreste dire che i suoi massaggi o le sue carezze fanno bene? »
« Io non lo sò?  Lo dicono loro. »
« Mi potrebbe dare una prova? Sà da un pó di tempo ho un certo dolorino...»
Così finì il sogno.


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