Questa notte ho sognato che...Eravamo ad una mostra di acquarelli di Maria
e mentre lei piegava a qualcuno i soggetti dei quadri esposti, io facevo le
foto alla galleria e alle persone intervenute, quando sento qualcuno chiamare Renato.
« Renato » ripeté più forte.
Mi guardo attorno per vedere chi aveva gridato e vedo una donna dirigersi
verso di me.
« Renato; sei tornato. »
Stavo per rispondere: « Guardi che io non mi chiamo Renato, ma Italo, »
quando mia moglie si avvicina chiedendomi cosa era successo.
Le rispondo: « Questa signora mi ha scambiato per qualcuno che conosce chiamandomi
Renato. »
Mia moglie cerca di far capire a quella signora, l’equivoco in cui era
caduta, raccontandole di un fatto a lei accaduto quando era ragazza.
Quella donna si mise a piangere, attirando l’attenzione
del pubblico presente.
Tra i singhiozzi disse: « Mi scusi, per un attimo mi è sembrato di rivedere
mio marito, recentemente scomparso. Non ci crederete, suo marito è spiccicato
al mio, due gocce d’acqua. Se mi farete una visita, vi farò vedere la foto di
mio marito. » e ci diede il suo indirizzo e numero telefonico di Lisbona,
facendoci promettere che la saremmo andata a trovare.
Una settimana in cui avevamo da fare a Lisbona, dopo averle telefonato, l’andammo
a trovare.
Teresa (nome della signora) ci fece accomodare in salotto e dopo averci
offerto un caffè, ci fece vedere la foto di suo marito.
Vedendo quella foto, mi sembrava ri vedermi allo specchio; ero io nel mio
migliore vestito scuro.
La signora Teresa ci disse che il marito era morto un anno prima e che una
zingara gli aveva predetto che suo marito sarebbe tornato.
Peccato non fossi stato io il suo defunto marito (tra l’altro era una bella
donna) ma uno che gli assomigliava e che era felicemente sposato.
Veramente un peccato fosse stato solo un sogno.
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